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10/04/2017 - 10/04/2017 Sala Consiglieri, Città Metropolitana di Torino, Via Maria Vittoria 12, 10123 Torino

La Casa è il Mondo. Modernità del pensiero di Tagore


La personalità di Tagore è multiforme e richiama l’ideale rinascimentale dell’uomo versatile e polivalente. Egli fu, oltre che poeta, autore e interprete teatrale, letterato, musicologo e, a partire dal 1928, quando aveva già sessantasette
anni, anche pittore. Sin dalla fanciullezza, visse in mistico contatto con la Natura; in età matura, immaginò una concezione della religione
dell’uomo non ristretta da impostazioni dogmatiche e fondamentaliste, ma aperta a una dimensione di ordine cosmico, potenzialmente accettabile da ogni fede che si fondi sulla più alta visione dell’Universo dell’Uomo; propose, con L’istituzione dell’Università Visva Bharati (‘La cultura del mondo’) a Santiniketan (‘Dimora di Pace’) un modello pedagogico ispirato alla discussione e allo scambio tra le diverse culture di Oriente e Occidente, più che ordinato
sull’apprendimento nozionistico e l’accertamento dei risultati dello studio attraverso il metodo degli esami. Egli stesso, infine, mediante la sua personale esperienza, privilegiando il mezzo del ragionamento libero e senza paura, favorì l’incontro fecondo tra la cultura induista, quella islamica e quella occidentale di matrice inglese.



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