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Il Cemeo partecipa ad alcuni importanti progetti editoriali.
  
INDOLOGICA TAURINENSIA 
Journal of the International Association of Sanskrit Studies
 
 
Indologica Taurinensia è stata fondata nel 1973 da Oscar Botto ed è considerata una delle riviste più prestigiose al mondo nel campo degli studi indologici. 
 
Dal 1976 è l'organo ufficiale dell'International Association of Sanskrit Studies (IASS), essendo stata prescelta dalla prestigiosa istituzione in occasione del 30° Congresso internazionale di scienze umane dell'Asia e dell'Africa del Nord (Città del Messico, 3-8 agosto 1976). Nel 1996 ha ottenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali il riconoscimento di "Rivista di alto valore culturale". 
La pubblicazione è curata da un comitato editoriale senza fini di lucro, appositamente costituito - denominato AIT (Asia Institute Torino) - che ha lo scopo di organizzare, nell'ambito della tradizione piemontese degli studi sull'India e sul Sud-Est asiatico, ricerche scientifiche e attività culturali ed editoriali; il presidente è la d.ssa Irma Piovano. Il comitato si occupa della pubblicazione di Indologica e di una serie di iniziative scientifico-editoriali, come la preparazione della sua versione elettronica (www.indologica.it), da affiancare alla versione cartacea e da diffondere sul web secondo quanto già in uso per riviste accademiche di più recente fondazione (attualmente sono disponibili i volumi a partire dal n. 29).
Per l'organizzazione della rivista il direttore si avvale della collaborazione di quattro editors e di un comitato scientifico del quale fanno parte eminenti indologi italiani e stranieri. 
Tutti gli articoli pubblicati nella rivista sono stati catalogati ed inseriti nel catalogo on-line del Polo piemontese SBN (Librinlinea) grazie a un progetto approvato nel 2004 dal Ministero per i beni e le attività culturali. (Per consultare il catalogo andare nella sezione dedicata alla Biblioteca).
Per la distribuzione della rivista l'AIT ha organizzato un programma di scambio di pubblicazioni che consente di intrattenere rapporti culturali con le principali istituzioni del mondo nell'ambito degli studi indologici. Grazie a tale scambio le biblioteche che ricevono regolarmente i volumi di Indologica Taurinensia sono circa 200, un numero recentemente incrementato in seguito alla diffusione - specialmente negli Stati Uniti - delle pubblicazioni del Corpus Iuris Sanscriticum, impresa anch'essa avviata dal Prof. Botto.  
 
Indologica Taurinensia ha al suo attivo la pubblicazione di 36 volumi, alcuni dei quali raccolgono gli atti di importanti congressi internazionali, quali il II World Sanskrit Conference (Torino, 1975) e l'XI World Sanskrit Conference (Torino, 2000), organizzato dal Cesmeo in collaborazione con l'IASS, che ha visto la partecipazione di ben 300 relatori provenienti da ogni parte del mondo.
Nell'ambito della propria attività editoriale, Indologica Taurinensia pubblica due collane:
la Collana di letture (22 volumi) e la Collana di biografie e saggi (3 volumi).
 
EDITORS
 
SIEGFRIED LIENHARD, Emeritus Professor of Indology, University of Stockholm; Royal Swedish Academy of Letters, History and Antiquities, Stockholm; Accademia Nazionale dei Lincei, Roma; Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris.
JOHN BROCKINGTON, Professor, School of Asian Studies, University of Edinburgh; Secretary General of the International Association of  Sanskrit Studies.
IRMA PIOVANO,  Supervisor of the scientific activities and cultural relations of the CESMEO; Membro del Centre de Recherche sur l'Extrême-Orient de Paris-Sorbonne (CREOPS), Paris; Membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana di Studi Sanscriti; Regional Director of the International Association of Sanskrit Studies (IASS).
SAVERIO SANI, Dipartimento di Linguistica, Università degli Studi di Pisa; Direttore Scientifico del Dizionario Sanscrito-Italiano; Vicepresidente dell'Associazione Italiana di Studi Sanscriti.
 
 
EDITORIAL BOARD
 
NALINI BALBIR, Université Paris III; Directeur d'études à l'École Pratique des Hautes Études, Paris
BRUNO DAGENS, Treasurer of the International Association of Sanskrit Studies, Delhi
PIERRE-SYLVAIN FILLIOZAT, Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris
MINORU HARA, President of the International College for Advanced Buddhist Studies, Tokyo.
OSKAR VON HINÜBER, Emeritus Professor of Indology, University of Freiburg; Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris.
ROMANO LAZZERONI, Dipartimento di Linguistica, Università degli Studi di Pisa.
V.KUTUMBA SASTRY, President of the International Association of Sanskrit Studies, Delhi.
 
 
Copyright Comitato "AIT PER LA PROMOZIONE DEGLI STUDI SULL'INDIA E SUL SUD-EST ASIATICO" 
Corso Trento 13
10129 TORINO (Italy)
Tel. (+39) 011.54.65.64
Fax (+39) 011.54 50 31 
E-mail
info@indologica.it

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CORPUS IURIS SANSCRITICUM

Collana di testi giuridici in sanscrito
pubblicati con il patrocinio dell'Unione accademica nazionale e dell'Unione accademica internazionale e con il contributo della Fondazione CRT - Cassa di Risparmio di Torino.
La trattatistica giuridica costituisce uno dei generi letterari più rappresentativi del pensiero indiano e si è diffusa oltre i confini del Subcontinente, esercitando la sua influenza sulle culture dell'Asia Centrale e soprattutto del Sud-Est asiatico. 
La sua produzione si sviluppa lungo un arco cronologico che dal IX-V sec. a.C. giunge fino al XVIII sec. d.C. ed è veramente cospicua: infatti la monumentale History of Dharmasastra di P.V. Kane enumera circa 1500 giuristi e alcune migliaia di opere, in parte edite, in parte inedite e note unicamente grazie a citazioni presenti in altri testi. Si tratta di un materiale imponente - radicato in antichissime tradizioni religiose e sociali - le cui caratteristiche peculiari ne fanno più una costruzione giuridica di tipo prescrittivo che una somma di regole che si richiamino alla normativa del diritto positivo.
La conoscenza di questo immenso patrimonio culturale sociale e religioso è di essenziale importanza per l'approfondimento delle tradizioni antiche e della loro influenza sulla realtà attuale dell'India e dei Paesi indianizzati.
L'impresa scientifico-editoriale del Corpus Iuris Sanscriticum, fondata dal Prof. Botto, ha lo scopo di contribuire alla conoscenza e all'esame di questo rilevante patrimonio culturale con la pubblicazione di:  
- edizioni critiche di testi inediti accompagnate da traduzione, introduzione, note, indici dei versi e da ogni altro elemento che sia ritenuto utile e vantaggioso per la consultazione e l'approfondimento filologico del testo. 
- Traduzioni di testi giuridici, mai tradotti prima d'ora, accompagnati da introduzione e note.
- Monografie di argomento giuridico con bibliografie e note.
- Riproduzioni di rari manoscritti corredati da un'ampia nota introduttiva. 
 
  
Il prestigio scientifico è testimoniato da un apposito comitato di cui fanno parte i più eminenti studiosi della disciplina, dalla collaborazione di importanti centri di ricerca, quali la Sahitya Akademi (Delhi) e il Bhandarkar Oriental Research (Pune), e dal premio "Ikuo Hirayama", assegnato alla collana nell'anno 2000 dall'Académie des inscriptions et belles-lettres dell'Institut de France.
 
COMITATO SCIENTIFICO
 
Presidente
 
SIEGFRIED LIENHARD, Emeritus Professor of Indology, University of  Stockholm. Royal  Swedish Academy of Letters,  History and Antiquities, Stockholm; Accademia Nazionale dei Lincei, Roma; Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris. 
  
Membri
 
NALINI BALBIR, Université Paris III; Directeur d'études à l'École Pratique des Hautes Études; 
FRANZ-KARL EHRHARD, Professor für Tibetologie und Buddhismuskunde, Department für Asienstudies, Ludwig-Maximilians-Universität München.
OSKAR VON HINÜBER, Professor of Indology, University of Freiburg; Akademie der Wissenschaften und der Literatur, Mainz; Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris.
PATRICK OLIVELLE, Professor, Department of Asian Studies, The University of Texas.
IRMA PIOVANO, Supervisor of the scientific activities and cultural relations of the  CESMEO, Torino; Member of Centre de Recherche sur l'ExtrÍme-Orient de Paris-Sorbonne (CREOPS), Paris; Regional Director of the International Association of Sanskrit Studies (IASS).

Sono stati pubblicati 9 volumi.



1. Daksa-smrti, Introduction, Critical edition, Translation and Appendices by Irma Piovano; with a foreword on the "Corpus Iuris Sanscriticum" by Oscar Botto, Torino, 2002, XVII, 143 p.

2. Le Code népalais (AIN) de 1853, par Jean Fezas, Introduction et Texte, 2 voll., Torino, 2000, LXV, 842 p.

3. Samvarta Tradition (Samvarta-smrti and Samvarta-dharmasastra), Critically edited with English Translation  by  K.V. Sarma and S.A.S. Sarma, Torino, 2002,  XIV, 161 p.

4.  Sankara-smrti (Laghudharmaprakasika), Introduction, Critical edition, Translation and Appendix by N.P. Unni, Torino, 2003, XI, 396 p.

5. The Boundaries of Hindu law, tradition, custom and politics in medieval Kerala, by Donald R. Davis, Jr., Torino, 2004, 186 p.

6. The price of Purity, the religious judge in 19th Century Nepal, by Axel Michaels, Torino, 2005, 164 p.

7. The root of Hindu Jurisprudence. Sources of dharma and interpretation in Mimamsa and Dharmasastra, by Domenico Francavilla, Torino 2006, 260 p.

8. Kapilasmrti, Critically edited with introduction and notes by S.A.S. Sarma and translated in collaboration with H.N. Bhat, Torino 2007, 315 p.

9. Ritualisation and segregation. The Untouchability complex in Indian dharma literature with special reference to Parasarasmrti and Parasaramadhaviya, by Mikael Aktor, 2008, 263 p.




Copyright Comitato "Corpus Iuris Sanscriticum" 
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Pubblicazione sostenuta dall'Università degli Studi di Torino, dall'Università degli Studi di Pisa, dalla Regione Piemonte e dal Cesmeo 
 
Anno di pubblicazione 2008

Il progetto di compilazione del primo Dizionario Sanscrito-Italiano, fondato dal Prof. Oscar Botto negli anni Ottanta come ricerca di rilevanza nazionale  - svolta presso il Dipartimento di Orientalistica dell'Università degli Studi di Torino, con contributi del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica - è nato essenzialmente allo scopo di approfondire particolari ambiti lessicali della lingua sanscrita. Tale progetto si è in seguito meglio caratterizzato come nucleo di un futuro dizionario sanscrito e ha aderito al Centro di lessicografia asiatica, promosso dall'IsMEO (ora IsIAO, Roma) e presentato ufficialmente, presso l'Aula Magna dell'Università di Torino, nel 1986.
La realizzazione del progetto è stata poi assunta da un comitato editoriale, appositamente costituito nel 1999 a Torino, con lo scopo specifico di curarne la compilazione, la pubblicazione e la diffusione. Al pluriennale lavoro di compilazione, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, ha partecipato un'équipe di schedatori appartenenti a varie università italiane. I dati lessicali sono via via confluiti nella banca dati del Dipartimento di Linguistica dell'Università degli Studi di Pisa che, sotto la direzione di Saverio Sani, ha svolto la funzione di centro di raccolta delle schede, organizzazione lessicale informatizzata ed elaborazione delle voci. 
La pubblicazione del primo Dizionario Sanscrito-Italiano colma un vuoto al quale si è dovuto finora supplire con l'utilizzo di dizionari inglesi, tedeschi e francesi; e questo, nonostante la tradizione degli studi sanscriti abbia avuto inizio in Italia 150 anni or sono con l'attivazione presso l'Università di Torino della prima cattedra di sanscrito e con l'edizione del Ramayana di Valmiki, alla quale l'indologo piemontese Gaspare Gorresio dedicò tutto se stesso.
All'insigne storia degli studi indianistici italiani, che annovera la preziosa opera del Gorresio, ma anche numerose grammatiche di sanscrito (la prima di Giovanni Flechia è del 1856), mancava finora un Dizionario Sanscrito-Italiano che fosse in grado di soddisfare sia le esigenze dei sanscritisti esperti sia quelle di tutti coloro che, da neofiti o solo curiosi, intendono conoscere i significati originali e dunque esatti di termini indiani, che da tempo fanno parte anche del nostro patrimonio linguistico quotidiano. 
Grazie ai criteri lessicografici adottati, che facilitano la consultazione anche da parte dei neofiti, l'opera è fruibile non solo da studiosi e da studenti, ma anche dai cultori di discipline indologiche, che potranno ora avvalersi di un moderno strumento di consultazione aggiornato alla luce delle più recenti conoscenze lessicali.
 
 
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